Criolipolisi

La criolipolisi è un trattamento di medicina estetica che punta a eliminare il grasso sfruttando l’azione del freddo.

Il freddo a cui vengono sottoposte le cellule adipose innesca un processo chiamato lipoapoptosi, ovvero lo scioglimento del grasso che verrà poi smaltito dal corpo in modo del tutto naturale. Lo smaltimento è graduale e permanente, dato che le cellule adipose non potranno più riformarsi. Si potrebbe considerare quasi un trattamento alternativo e non chirurgico alla liposuzione, sebbene la seconda assicuri una riduzione del tessuto adiposo molto più elevata.

Il trattamento di criolipolisi non è doloroso e permette di tornare immediatamente alle proprie attività quotidiane

Come Funziona

Per la criolipolisi viene usato un particolare macchinario dotato di un manipolo in silicone che, una volta applicato sull’area da trattare, esercita un effetto vacuum sulla stessa e la raffredda secondo la temperatura stabilita dal medico.

Durante il trattamento inoltre l’azione del freddo viene combinata con l’azione di microcorrenti a frequenza alternata che, stimolando la produzione di collagene ed elastina, tonificano il muscolo e generano un effetto di rassodamento localizzato.

Le cellule adipose sono particolarmente sensibili alle basse temperature che ne provocano la cristallizzazione e quindi la morte programmata. Successivamente, l'eliminazione degli adipociti avviene tramite il sistema linfatico.

Tuttavia, questo processo impiega circa 8-12 settimane, per cui i risultati definitivi si possono apprezzare dopo circa tre mesi. Anche se un significativo miglioramento sarà visibile già dopo alcune settimane.

La criolipolisi è sempre più richiesta soprattutto per le zone del corpo interessate da adiposità localizzate, difficili da combattere solo con la dieta e l’esercizio fisico. In particolare, è indicata per eliminare il grasso addominale e tutti quei cuscinetti localizzati su fianchi, schiena, braccia, interno ed esterno cosce, ginocchia e culottes de cheval.

Sebbene sia impiegata per ridurre il grasso, NON è un sistema di dimagrimento. Si tratta invece di un trattamento rimodellante applicabile alle aree soggette ad accumuli di grasso resistenti e cellulite. Il freddo, infatti, oltre ad eliminare il grasso aiuta anche a mantenere tonica la cute, evitando l’effetto “pelle cadente”, tipico invece dei dimagrimenti importanti

I vantaggi della criolipolisi

La criolipolisi presenta numerosi vantaggi rispetto ad altre tecniche:

• Non prevede l’uso di aghi o bisturi, né di anestesia;
• Non lascia cicatrici;
• Adatta a tutti i tipi di pelle e a tutte le età;
• Indicata sia per gli uomini che per le donne;
• Permette di smaltire il grasso naturalmente;
• È possibile tornare subito alle proprie attività.

Trattamento

Il medico individua l’area da trattare e vi distribuisce un particolare gel; quindi si applica la coppa in silicone che aderisce alla pelle come una sorta di ventosa. In seguito all’aspirazione della cute, si comincerà ad avvertire un raffreddamento graduale della zona che potrebbe dare un leggero fastidio, ma assolutamente non dolore.

La seduta si svolge in posizione supina e dura circa 1 ora. Qualora lo si desiderasse, è possibile trattare più di una zona durante la stessa seduta. Per aree più estese possono essere necessarie anche 2-3 sedute a distanza di due mesi circa l’una dall’altra.

Al termine del trattamento la parte sottoposta a criolipolisi può apparire leggermente arrossata ed edematosa e viene quindi massaggiata per qualche minuto. Il rossore scompare naturalmente nel giro di poche ore.

Sebbene si tratti di un trattamento non invasivo, che sfrutta una reazione naturale del corpo umano, è bene rivolgersi unicamente a centri medici specializzati. La temperatura a cui sottoporre il grasso, infatti, va selezionata accuratamente per evitare problematiche come ustioni da freddo.

Controindicazioni

La criolipolisi non presenta effetti collaterali di rilievo, se non lievi arrossamenti e possibili ecchimosi, prurito e formicolio che si risolvono spontaneamente nel giro di qualche giorno.

Le controindicazioni assolute invece riguardano le donne in gravidanza e allattamento e tutti coloro che sono affetti da patologie epatiche, in quanto lo smaltimento dei lipidi richiede il corretto funzionamento del fegato.